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Tabelle per il calcolo dei corrispettivi professionali – Decreto 17/06/16

E’ stato pubblicato il nuovo decreto 17 giugno 2016 che sostituisce il dm 143/2013 e approva le tabelle per il calcolo dei corrispettivi professionali come stabilito dal nuovo Codice appalti

L’art. 24 comma 8 del nuovo Codice appalti prevede che il Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, approvi, con proprio decreto, le tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni e delle attività di:

  • progettazione (di fattibilità tecnica ed economica, definitiva ed esecutiva)
  • coordinamento della sicurezza (in fase di progettazione e in fase di esecuzione)
  • direzione dei lavori
  • collaudo
  • incarichi di supporto tecnico-amministrativo al Rup e al Dirigente

Sulla Gazzetta ufficiale 174 del 27 luglio 2016 è stato pubblicato il dm 17 giugno 2016 che costituisce il nuovo decreto parametri e sostituisce il vecchio dm 143/2013.

Cosa prevede il nuovo decreto parametri dm 17 giugno 2016

All’art. 1 il nuovo decreto prevede che i corrispettivi definiti secondo i criteri da esso stabiliti possono essere utilizzati dalle stazioni appaltanti, ove motivatamente ritenuti adeguati, quale criterio o base di riferimento ai fini dell’individuazione dell’importo dell’affidamento.

Il corrispettivo è costituito dal compenso e dalle spese ed oneri accessori di cui ai successivi articoli.

Parametri generali per la determinazione del compenso

Per la determinazione del compenso si applicano i seguenti parametri:

  1. parametro «V», dato dal costo delle singole categorie componenti l’opera
  2. parametro «G», relativo alla complessità della prestazione
  3. parametro «Q», relativo alla specificità della prestazione
  4. parametro base «P», che si applica al costo economico delle singole categorie componenti l’opera

Identificazione e determinazione dei parametri

Il parametro «V» definito quale costo delle singole categorie componenti l’opera, è individuato sulla base del preventivo di progetto, o sulla base del consuntivo lordo nelle fasi di direzione esecutiva e collaudo e, ove applicabili, sulla base dei criteri di cui alla tavola Z-1 allegata; per le prestazioni relative ad opere esistenti tale costo è corrispondente all’importo complessivo delle opere, esistenti e nuove, oggetto della prestazione.

Il parametro «G», relativo alla complessità della prestazione, è individuato per ciascuna categoria e destinazione funzionale sulla base dei criteri di cui alla tavola Z-1 allegata.

Il parametro «Q», relativo alla specificità della prestazione, è individuato per ciascuna categoria d’opera nella tavola Z-2 allegata facente parte integrante del presente decreto.

Il parametro base «P», applicato al costo delle singole categorie componenti l’opera sulla base dei criteri di cui alla Tavola Z-1 allegata, è dato dall’espressione:

P=0,03+10/V0,4

Per importi delle singole categorie componenti l’opera inferiori a  25.000 euro,  il parametro «P» non può superare il valore del parametro «P» corrispondente a tale importo.

Determinazione del compenso

Il compenso «CP» è determinato dalla sommatoria dei prodotti tra il costo delle singole categorie componenti l’opera «V», il parametro «G» corrispondente al grado di complessità delle prestazioni, il parametro «Q» corrispondente alla specificità della prestazione distinto in base alle singole categorie componenti l’opera e il parametro base «P», secondo l’espressione che segue:

CP= ?(V×G×Q×P)

Spese e oneri accessori

L’importo delle spese e degli oneri accessori è stabilito in maniera forfettaria.

  • per opere di importo fino a euro 1.000.000 di euro  è determinato in misura non superiore al 25%del compenso
  • per opere di importo pari o superiore a euro 25.000.000 euro è determinato in misura non superiore al 10 % del compenso
  • per opere di importo intermedio, in misura non superiore alla percentuale determinata per interpolazione lineare

Altre attività

Per la determinazione del corrispettivo a base di gara per prestazioni complementari non ricomprese nelle tavole allegate, si fa ricorso al criterio di analogia con le prestazioni comprese nella tavole allegate.

Per determinare i corrispettivi a base di gara per altre prestazioni non determinabili ai sensi del comma 1, si tiene conto dell’impegno del professionista e dell’importanza della prestazione, nonché del tempo impiegato, con riferimento ai seguenti valori:

  1. professionista incaricato: euro/ora da 50,00 a 75,00
  2. aiuto iscritto: euro/ora da 37,00 a 50,00
  3. aiuto di concetto: euro/ora da 30,00 a 37,00

Specificazione delle prestazioni

Le prestazioni si articolano nelle seguenti fasi, come specificate nella tavola Z-2 allegata:

  1. pianificazione e programmazione
  2. attività propedeutiche alla progettazione
  3. progettazione
  4. direzione dell’esecuzione
  5. verifiche e collaudi

Le prestazioni attengono alle seguenti categorie di opere, come specificate nella tavola Z-1 allegata:

  1. edilizia
  2. strutture
  3. impianti
  4. infrastrutture per la mobilità
  5. idraulica
  6. tecnologie della informazione e della comunicazione
  7. paesaggio, ambiente, naturalizzazione, agroalimentare, zootecnica ruralità, foreste
  8. territorio e urbanistica
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