Archive del 16 Gennaio 2018
AUTOCERTIFICAZIONE CREDITI FORMATIVI
Si ricorda che fino 31 Marzo 2018 si potrà compilare, esclusivamente attraverso il portale www.mying.it l’autocertificazione peri i 15 CFP (crediti formativi professionali) relativi all’aggiornamento informale legato all’attività professionale svolta nel 2017. Il modello, simile a quello dello scorso anno, e le modalità di invio sono descritti nell’allegato.
GUIDA ALLA COMPILAZIONE AUTOCERTIFICAZIONE 15 CFP
Sempre a partire dalla data del 19 dicembre sarà possibile inoltrare istanza di riconoscimento CFP Formali per le seguenti attività svolte nel 2017:
partecipazioni a commissioni o gruppi di lavoro
concessione brevetti
pubblicazioni ed articoli
commissioni di esame di stato
Per l’istanza occorre compilare l’apposito modello attraverso il portale www.mying.it cliccando sul taso “richiedi CFP informali” disponibile nella pagina “autocertificazioni”.
Le istanze dovranno essere inviate esclusivamente attraverso il portale www.mying.it
Si consiglia di non aspettare gli ultimi giorni.
Novità più interessanti della Legge di Bilancio 2018
In vigore dal 1° gennaio le novità per la casa, l’edilizia e i professionisti nella legge di Bilancio 2018. Equo compenso, cessione del credito, ecobonus, detrazioni per ristrutturazioni, sismabonus e altro
La legge di Bilancio 2018 è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale 302 del 29-12-2017 (Suppl. Ordinario n. 62): si tratta della legge 205/2017.
Ecco le novità più interessanti per cittadini, professionisti e imprese.
Legge di Bilancio 2018, ecobonus
Dal 2018 l’ecobonus scende dal 65 al 50% per:
- acquisto e installazione di finestre e infissi
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione oppure con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili
- installazione di schermature solari
La detrazione rimane, invece, al 65% anche per il 2018 degli interventi qualificati con riferimento, fino al 31 dicembre 2017, ai valori di trasmittanza termica del dm 11 marzo 2011.
In pratica, resta al 65% per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione di efficienza almeno pari alla classe A e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti, appartenenti alle classi V, VI oppure VIII, o con impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, o per le spese sostenute per l’acquisto e posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione.
Fino al 2021 la detrazione può arrivare al 70% per interventi su parti comuni che interessano almeno il 25% della superficie disperdente lorda o con detrazione al 75% per i lavori che migliorano la prestazione invernale ed estiva (dm 26 giugno 2015).
Legge di Bilancio 2018, bonus ristrutturazioni
La detrazione del 50% per gli interventi di ristrutturazione rimarrà uguale anche nel 2018.
Gli Istituti autonomi per le case popolari (Iacp) possono beneficiare di tutte le detrazioni per gli interventi di riqualificazione energetica.
Legge di Bilancio 2018, superbonus 80 e 85%
Prevista l’introduzione di un superbonus per le spese relative agli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3, finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica. Spetta una detrazione pari a:
- 80%, se gli interventi determinano il passaggio a una classe di rischio inferiore
- 85%, se gli interventi determinano il passaggio a 2 classi di rischio inferiori
Legge di Bilancio 2018, bonus mobili
Prorogato al 31 dicembre 2018 la detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e di elettrodomestici di classe non inferiore ad A+; la detrazione spetta solo in riferimento agli interventi di ristrutturazione iniziati a decorrere dal 1° gennaio 2017.
Modifiche al nuovo codice appalti
La legge 207/2017 (legge di Bilancio 2018) introduce modifiche al dlgs 50/2016 (nuovo Codice appalti). In questo articolo analizziamo le novità e proponiamo il nuovo testo aggiornato.
Incentivo 2% per i tecnici della PA
L’incentivo per le professioni tecniche viene esteso a servizi e forniture.
Il Codice appalti prevede infatti, all’art. 113 comma 2, che le le amministrazioni aggiudicatrici destinino ad un apposito fondo risorse finanziarie fino al 2% modulate sull’importo dei lavori, servizi e forniture, posti a base di gara per le funzioni tecniche svolte dai dipendenti delle stesse esclusivamente per le attività di:
- programmazione della spesa per investimenti
- valutazione preventiva dei progetti
- predisposizione e controllo delle procedure di gara
- RUP
- direzione dei lavori
- direzione dell’esecuzione
- collaudo tecnico amministrativo ovvero di verifica di conformità
- collaudatore statico
Tale fondo non è previsto da parte di quelle amministrazioni aggiudicatrici per le quali sono in essere contratti o convenzioni che prevedono modalità diverse per la retribuzione delle funzioni tecniche svolte dai propri dipendenti. Gli enti che costituiscono o si avvalgono di una centrale di committenza possono destinare il fondo o parte di esso ai dipendenti di tale centrale. La disposizione di cui al presente comma si applica agli appalti relativi a servizi o forniture nel caso in cui è nominato il direttore dell’esecuzione.
La legge di Bilancio 2018 estende questo meccanismo anche agli appalti di servizi e forniture: il comma 526 dell’articolo 1 aggiunge all’articolo 113 del nuovo Codice appalti il comma 5-bis, il cui testo è il seguente:
“Gli incentivi di cui al presente articolo fanno capo al medesimo capitolo di spesa previsto per i singoli lavori, servizi e forniture”.
Certificato di pagamento entro 30 giorni
La legge di Bilancio 2018 riduce da 45 a 30 giorni i termini entro cui le stazioni appaltanti devono emettere i certificati di pagamento relativi agli acconti del corrispettivo di appalto.
In particolare, il nuovo comma 1 dell’art. 113-bis prevede che i certificati di pagamento relativi agli acconti del corrispettivo di appalto sono emessi nel termine di 30 giorni decorrenti dall’adozione di ogni stato di avanzamento dei lavori, salvo che sia diversamente ed espressamente concordato dalle parti e previsto nella documentazione di gara e purché ciò non sia gravemente iniquo per il creditore.
Appalti in house e società controllate al 40%
I soggetti titolari di concessioni di lavori, di servizi pubblici o di forniture non affidate con la formula della finanza di progetto o con procedure di gara ad evidenza pubblica secondo il diritto dell’Unione europea, sono obbligati ad affidare una quota pari all’80% dei contratti di lavori, servizi e forniture relativi alle concessioni di importo di importo pari o superiore a 150.000 euro.
La restante parte può essere realizzata da società in house per i soggetti pubblici, ovvero da società direttamente o indirettamente controllate o collegate per i soggetti privati, ovvero tramite operatori individuati mediante procedura ad evidenza pubblica, anche di tipo semplificato.
Secondo le nuove regole, per i titolari di concessioni autostradali la quota scende al 60%; quindi il 40% può essere affidato a società in house o partecipate.
Bonus verde 2018, come usufruire delle detrazioni fiscali
Il bonus verde è una nuova agevolazione fiscale che consente la detrazione del 36% delle spese sostenute nel 2018 per interventi di sistemazione a verde
Il bonus verde diventa realtà. Si tratta di una nuova misura prevista dalla legge di Bilancio 2018 (legge 205/2017) che consente ai contribuenti di recuperare parte delle spese sostenute per una serie di interventi riguardanti sistemazioni a verde di spazi esterni, giardini, terrazzi, ecc.
Come funziona il bonus verde 2018
Il bonus verde consiste nella detrazione del 36% delle spese sostenute nel 2018 per interventi di sistemazione a verde.
La legge di Bilancio 2018 disciplina il bonus verde all’art. 1, comma 12-15; in particolare prevede che:
per l’anno 2018, ai fini delle imposte sui redditi delle persone fisiche, dall’imposta lorda si detrae un importo pari al 36% delle spese documentate, fino ad un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 5.000 euro per unità immobiliare ad uso abitativo, sostenute ed effettivamente rimaste a carico dei contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile sul quale sono effettuati gli interventi […]
Super-bonus condominio, confermate le detrazioni 80 e 85%
Super-bonus condominio, confermate le detrazioni 80 e 85%
Arriva il super-bonus condominio: la legge di Bilancio 2018 prevede detrazioni dell’80 e 85% per lavori congiunti di efficientamento sismico ed energetico.
Per le spese relative agli interventi su parti comuni di edifici condominiali ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3 finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica spetta […] una detrazione dell’80% […] o dell’85% […]“In materia di lavori condominiali arriva super-bonus unico per lavori combinati di efficientamento energetico e antisismici, con detrazioni dell’80 e 85%. Lo ha previsto la legge di Bilancio 2018 (legge 205/2017) , art. 1 comma 3:
Come funziona il super-bonus 80/85%
Per le spese relative agli interventi su parti comuni di edifici condominiali ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3 finalizzati congiuntamente a:
- riduzione del rischio sismico
- riqualificazione energetica
spetta, in alternativa alle detrazioni previste per l’ecobonus maggiorato 70%-75% (comma 2- quater art. 14 dl 63/2013) e per il sismabonus (art.16 comma 1 quinques), viene riconosciuta:
- una detrazione dell’80%, ove gli interventi determinino il passaggio ad una classe di rischio sismico inferiore
- una detrazione dell’85%, ove gli interventi determinino il passaggio a due classi di rischio inferiori
Il tetto di spesa è pari a 136.000 € per ogni unità immobiliare del condominio.
Il super-bonus condomini rappresenta un’occasione da non lasciarsi scappare per coloro che intendono riqualificare il propri condominio, potendo usufruire di una maxi detrazione anche in zona sismica 3.