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31 agosto, scadenza contributo integrativo per non iscritti e SdI

31 agosto, scadenza contributo integrativo per non iscritti e SdI – Inarcassa

Gli Ingegneri e gli Architetti, in possesso di partita IVA ma non iscritti Inarcassa, nonché le Società di ingegneria, entro il 31.8.2017 devono versare il contributo integrativo eventualmente dovuto, relativo al volume d’affari 2016. Contestualmente (e comunque entro il 31.10.2017) possono effettuare anche la dichiarazione relativa al reddito professionale ed al volume affari 2016.

Il Bollettino M.AV. va generato e stampato tramite l’apposita procedura disponibile su Inarcassa On line , dalla propria pagina dedicata. Chi non avesse le credenziali per accedere, codice PIN e password, può ottenerle in pochi minuti registrandosi sulla Home del servizio telematico .

Guida alla compilazione telematica – Inarcassa

Contributi

Guida alla compilazione telematica


DICHIARAZIONI ON LINE
REDDITO PROFESSIONALE E VOLUME D’AFFARI ANNO 2016

 

Chi deve inviare la dichiarazione, come e quando

Gli Ingegneri e gli Architetti iscritti agli albi professionali e titolari di partita IVA, le Società di professionisti, le Società tra professionisti e le Società di Ingegneria, devono presentare ad Inarcassa la dichiarazione obbligatoria del reddito professionale e/o del volume d’affari riferita all’anno 2016 in via telematica entro il 31 ottobre 2017. E’ disponibile, per ogni campo da compilare nell’applicativo on line, una funzione help: una guida alla compilazione della dichiarazione passo per passo.

La comunicazione deve essere trasmessa anche se le dichiarazioni fiscali non sono state presentate o sono negative.

Sono esonerati dall’invio della comunicazione gli ingegneri ed architetti non iscritti a Inarcassa che:

  • per l’anno 2016 siano privi di partita IVA;
  • siano iscritti anche in altri Albi professionali e che, a seguito di espressa previsione legislativa, abbiano esercitato il diritto di opzione per l’iscrizione ad altra Cassa Previdenziale con decorrenza anteriore al 2016.

Le novità

  • Prestazioni con iva ad esigibilità differita: a partire dalla dichiarazione relativa all’anno 2016 il calcolo del contributo integrativo dovuto ad Inarcassa segue le regole fiscali in materia di IVA ad esigibilità differita (art. 5, comma 1 ter, RGP 2012). Questo comporta un beneficio per il professionista in quanto il contributo integrativo viene versato nell’anno in cui la prestazione sia divenuta esigibile fiscalmente e senza alcuna anticipazione. A tal fine nella sezione A va indicata la quota di volume di affari professionale prodotto nell’anno 2016 con Iva esigibile in anni successivi. E’ inoltre possibile evitare la duplicazione contributiva compilando l’Allegato 3 – IVA DIFFERITA, nel quale devono essere elencate tutte le fatture con Iva ad esigibilità differita emesse nel quadriennio 2012-2015, indicando quelle per le quali l’imposta sia divenuta esigibile nel 2016.
  • Servizio di assistenza dichiarazione: al numero di telefono dedicato 02.91.97.97.10 risponde, dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 18:00, un team di operatori esperti che garantisce un supporto alla compilazione e alla navigazione nella procedura on line della dichiarazione dei redditi e volume di affari;
  • Compilazione più facile: è disponibile su ogni pagina della Dich On Line la funzione “salva” che permette di salvare tutti i dati inseriti fino a quel momento. Si consiglia quindi di salvare regolarmente i dati (in particolare alla fine di ogni allegato); in questo modo è anche possibile interrompere la compilazione e riprenderla successivamente.

Si ricorda che…

  • gli iscritti ad Inarcassa possono richiedere, compilando la voce dedicata nell’ambito della procedura della dich on line 2016, la rateizzazione del conguaglio se superiore a 1.000,00 euro, in tre rate quadrimestrali a partire da marzo 2017 con un interesse pari all’1,5% annuo. Al fine di ottenere la rateizzazione gli iscritti dovranno essere in regola con le obbligazioni documentali e contributive al 31/10. Il pagamento avverrà attraverso il sistema SDD (ex RID). Non possono accedere all’agevolazione coloro che hanno esercitato la deroga 2016 o che abbiano presentato domanda di pensione. Una eventuale rettifica della dichiarazione oltre il termine del 31 ottobre fa decadere la richiesta di rateazione del conguaglio;
  • i professionisti che si sono avvalsi, per l’anno 2016, della deroga del contributo soggettivo minimo, dovranno corrispondere un importo pari al 14,5% del reddito dichiarato, generando il bollettino MAV da pagare entro il 31/12/17. Qualora il reddito professionale dichiarato risulti però superiore a € 15.724, oltre al conguaglio di cui sopra, dovranno corrispondere anche gli interessi (BCE+4,50%) calcolati sul solo contributo minimo dell’anno 2016, decorrenti dalle due scadenze ordinarie (30 giugno e 30 settembre 2016);
  • chi ha ricevuto fatture per prestazioni professionali da altri ingegneri, architetti, associazioni o società ed ha quindi pagato loro il contributo integrativo, ha la possibilità – se non è il committente finale – di dedurlo dal conguaglio del contributo integrativo che deve versare alla Cassa. Per usufruire della deduzione basta compilare l’elenco riepilogativo inserito nella procedura di dichiarazione telematica. Il sistema automaticamente provvederà al calcolo della deduzione;
  • i professionisti che si sono avvalsi, per l’anno 2016, del regime fiscale agevolato per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità – ai sensi dell’art. 27, commi 1 e 2 del Decreto Legge 6 luglio 2011, n. 98 ed i professionisti che hanno adottato il regime forfetario introdotto dall’art. 1 commi 54-89 della L. n. 190/2014, tenuti a compilare lo stesso quadro LM della dichiarazione Redditi 2017, devono compilare la dichiarazione riportando il reddito professionale ed il volume di affari derivante dall’esercizio della professione, secondo le indicazioni riportate negli help on line disponibili in procedura;
  • il pagamento dei contributi dovuti deve essere effettuato:
    • per i non iscritti e le società di Ingegneria: contributo integrativo entro il 31 agosto (si consiglia, qualora possibile, di effettuare contestualmente anche la dich, comunque dovuta entro il 31 ottobre);
    • per gli iscritti: conguaglio contributivo entro il 31 dicembre;
  • prima di compilare la dichiarazione è richiesto di inserire e/o verificare i dati di contatto (telefono fisso, cellulare, mail, PEC) utilizzati per inviare informazioni, avvisi di cortesia su scadenze, eventi e iniziative. Ricordiamo che la PEC è obbligatoria per ricevere le comunicazioni istituzionali ed accedere a tutti i servizi IOL;
  • alla fine della dichiarazione chiediamo di rispondere a poche domande per raccogliere il giudizio sulla procedura on line, al fine di valutare le attese degli associati in un’ottica di miglioramento;
  • per i professionisti deceduti la dichiarazione deve essere presentata dagli eredi, i quali sono esclusi dall’obbligo dell’invio telematico e possono trasmettere il facsimile del modello cartaceo, reso disponibile nella sezione “documenti utili” qui a destra, con raccomandata semplice. Il termine per l’invio della comunicazione e per il pagamento degli eventuali versamenti è prorogato di dodici mesi dalla data dell’avvenuto decesso.

Dopo aver presentato la Dichiarazione telematica 2016, gli iscritti, anche pensionati, possono versare un contributo soggettivo facoltativo in aggiunta a quello obbligatorio (art. 4.2 Regolamento Generale Previdenza) che offre la possibilità di incrementare il montante contributivo e conseguentemente l’ammontare delle prestazioni pensionistiche. Chi lo desidera, può stabilire l’importo del versamento e generare il bollettino MAV dall’apposita voce di menù su Inarcassa On line .


Raccomandiamo di non attendere gli ultimi giorni a ridosso della scadenza, nei quali è inevitabile un intenso traffico sui server e anche sulle linee telefoniche dedicate alle informazioni, in caso sia necessaria l’assistenza di un operatore.


Hai perso i codici di accesso a Inarcassa On line?

Sulla home page della sezione IOL , c’è una funzione per rigenerare la password e il pin che permettono l’accesso ai servizi on line.
Basta avere a portata di mano la matricola, il codice fiscale e l’indirizzo mail/PEC e cliccare su “hai dimenticato la password?” ed eventualmente “Hai dimenticato anche il codice PIN? Clicca qui”.

Fac-simile dei modelli e istruzioni per la compilazione

Le istruzioni sono incluse nei fac-simile dei modelli, resi disponibili a puro scopo esemplificativo, per redigere all’occorrenza una bozza cartacea utile alla successiva compilazione dei dati, che potranno essere trasmessi esclusivamente in via telematica da  Inarcassa On line :

Informazioni approfondite sulle Dichiarazioni Annuali dovute ad Inarcassa, sono disponibili:

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